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In Camper per i Castelli Piacentini
Domenica 16 Marzo 2003
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Avendo
deciso la sera prima di non muoversi dall’area perché
la strada per andare a Bardi era in condizioni pietose,
ci alziamo e facciamo colazione con tutta calma. La mattina scorre
via velocemente, fino all’ora di pranzo. Avendo ancora il barbecue
aperto, Lorenzo propone di sperimentare la cottura di una patata
svuotata con all’interno un uovo. Il tentativo porta
via quasi un’ora, ma il risultato è eccellente.
Nel pomeriggio ci riuniamo tutti assieme per decidere la meta del
ponte del primo maggio. Dopo circa un’ora di conversazione si
decide che meriterebbe visitare la parte nord della Croazia.
Il discorso intanto corre velocemente alle ferie estive, dove le posizione
dei due equipaggi sono molto lontane: Teo e la Esther, dichiarando
l’esigenza di fare quest’anno un po’ di mare, propongono
di visitare il Portogallo, mentre Lorenzo e Alessia
la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Ad un certo punto
del tira e molla, Teo se ne esce con una dichiarazione che risulterà
folgorante: ‘Beh! Se qualcuno proponesse di visitare la Norvegia,
io sarei anche disposto a rinunciare al mare per un altro anno!!!’.
Presto detto! Lorenzo propone di visitare la Norvegia,
e la discussione si orienta su come poter visitarla senza essere spennati.
Si rimane che occorrono superare tre grossi scogli: le ferie della
Esther (anche quest’anno occorrerà chiedere quattro settimane),
la disponibilità del camper di Teo (c’è la possibilità
che quest’anno lo utilizzi suo padre) e… i soldi per andarci.
Il pomeriggio trascorre tranquillo sino all’ora di cena, dove
assistiamo ad uno spettacolare tramonto.
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Il
dopo cena lo passiamo a rimettere a posto ed a pulire il camper sino
all’ora dei saluti. Arriviamo a Firenze intorno
a mezzanotte, con la contentezza di chi a vissuto un fine settimana
speciale: Norvegia, aspettaci….
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