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In Camper dalla Russia - La Polonia
Mercoledì 27 Agosto 2003
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La mattina ci svegliamo alle 09.00 e nel piazzale dove abbiamo pernottato ci siamo solo noi ed il camper di Domenico, Marcello, Aida e Gigliola. Malinconicamente ci mettiamo in movimento: scarichiamo le reflue, facciamo il pieno di acqua e di gasolio e partiamo per la Germania. Sappiamo già che non ci sarà il consueto “affollamento” sul canale 11 del CB. Solo un costante e desolato silenzio che ci ricorda più che mai, come se ce ne fosse bisogno, che questa nostra piccola avventura sta terminando, sta volgendo al termine.
Procediamo verso Varsavia scrutando il paesaggio e ci scorrono davanti agli occhi, in senso cronologicamente inverso, tutti luoghi legati a quei bei ricordi che all'andata ci videro protagonisti assieme: la piazzola della sosta per il pranzo e per il Gran Premio, i gommai chiusi di Nino, quell'insegna o quel monumento notato perché particolare. Riviviamo insomma quelle sensazioni di trepidazione e di attesa che hanno caratterizzato il percorso dell'andata, e che purtroppo mancano completamente al viaggio di ritorno.
Attraversiamo senza difficoltà Varsavia, soprattutto per la maestria ormai provata di Domenico e Marcello. Ci fermiamo verso le 13.00 ad un autogrill sull'autostrada poco dopo Tomaszów Mazowiecki.
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Non abbiamo molta voglia di cucinare e proviamo a vedere cosa può offrire il ristorante dell'autogrill. Vi entriamo e l'ambiente ci appare subito molto esclusivo: tovaglie in vellutino nero, candelabri monostelo sui tavoli e raffinate sedie ad alto schienale. Tutto questo sfarzo ci induce a dare un'occhiata al menù e, contrariamente a quanto potessimo immaginare, ci accorgiamo che i prezzi sono molto bassi. Ci accomodiamo ad un tavolo. Abbiamo qualche difficoltà ad ordinare perché il menù è completamente in polacco ed il cameriere non parla nessun'altra lingua. Comunque i piatti che ci vengono serviti sono veramente molto belli, molto buoni e soprattutto molto abbondanti. Paghiamo in due l'equivalente di 9 euro e usciamo soddisfatti che sono ormai le 14.20.
Riprendiamo la strada alle 15.00 per Wraclow, dove abbiamo intenzione di non ripercorrere la fatidica A4, ma di imboccare la strada statale 94 che corre parallela alla autostrada “dei salti”. Ad un certo punto dobbiamo fermarci a causa del ribaltamento di un trattore sulla strada. E' successo da poco, quindi sono ancora presenti sia i Vigili del Fuoco che la Polizia. Le operazioni di sgombero della carreggiata non sono particolarmente agili e a tratti anche bizzarre. Riusciamo a ripartire dopo una buona mezzora, quando finalmente un trattore più vecchio di quello ribaltato (che già era un pezzo in là con l'età) riesce a liberare la strada.
Domenico e Marcello danno prova per l'ennesima volta di essere veramente molto abili nel non perdersi col camper, ed a Wraclow imboccano al primo colpo la strada statale 94. Raggiungiamo la frontiera polacca che sono già le 23.00. I controlli sono più che sommari e riusciamo velocemente a disbrigare le formalità doganali. La qualità delle strade ci ricorda inequivocabilmente che abbiamo rimesso piede nella Comunità Europea e riusciamo a percorrere velocemente i 50 chilometri che ci dividono da Bautzen, dove abbiamo intenzione di pernottare. Ci sistemiamo in un comodissimo posteggio accanto ad un altro camper e paghiamo due ore di parcheggio perché abbiamo intenzione di non ripartire prima delle 10.00. Ceniamo ed andiamo a letto stanchissimi.
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