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In Camper dalla Russia - Dalla Lettonia alla Polonia
Martedì 26 Agosto 2003
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Oggi sarà l'ultima giornata che passeremo insieme al resto del gruppo, perché molti equipaggi hanno deciso che in Polonia devieranno verso sud per poter raggiungere le Miniere di Sale situate nei dintorni di Cracovia. Noi preferiamo ripercorrere la strada dell'andata per poter effettuare un paio di giorni in Germania od Austria, tanto per riposarci prima del rientro, visto che durante la vacanza la sveglia la mattina è sempre stata poco compatibile con i nostri abituali orari mattutini. Anche Domenico, Marcello, Aida e Gigliola condivideranno con noi la strada, perché vorrebbero riuscire a rientrare uno o due giorni prima del previsto.
La partenza dal parcheggio del bistrot dove abbiamo passato la notte, ritarda di qualche minuto a causa di un piccolo disguido, poco male! A Daugavpils non riusciamo a trovare la giusta strada al primo colpo, e quindi arriviamo in frontiera che sono già le 11.00. Le formalità non sono particolarmente veloci ed impieghiamo più di un'ora e mezza per superarle.
Ci fermiamo per il pranzo in una suggestiva area di sosta lungo la strada per Kaunas. Mettiamo a bollire l'acqua per la pasta, e ci accorgiamo che è possibile fare velocemente un piccolo barbecue in uno spazio prospiciente il camper. Non ce lo facciamo ripetere due volte e mentre la pasta sta cocendo, approntiamo il più veloce barbecue della nostra carriera di camperisti. Il risultato sarà più che soddisfacente.
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Dopo pranzo Lorenzo ha anche il tempo di fare una pescatina nel lago vicino all'area, senza purtroppo buoni risultati.
Ripartiamo intorno alle 15.00 nella speranza di riuscire ad arrivare per la cena in Polonia. Arriviamo in frontiera alle 18.45 e le pratiche doganali sono relativamente veloci. Riprendiamo la strada, e decidiamo di provare a raggiungere Lomza, che dista da Varsavia poco più di 100 Km. Ci arriviamo molto tardi e riusciamo a trovare accoglienza in un'area di servizio a 20 Km dalla città.
Ci sistemiamo e ceniamo. Dopo cena iniziamo il giro dei saluti. Innanzitutto andiamo da Luigi, Carolina ed Alessandra che sono prossimi ad andare a letto. Ci salutiamo un po' a malincuore, più di una volta, nel tentativo di dilatare questo momento il più possibile, nella speranza che si possa trovare il modo di evitarlo… ci promettiamo di scriverci e di risentirci, speriamo… certo la distanza è tanta, ma forse con un po' di impegno, vedremo… Ah, Alessandra, quando ci rivedremo ti spiegheremo il trucco del gioco dello schiaffo!!! Ricordacelo!!!
Proseguiamo con i saluti, bussando al camper di Nino. Katia ci fa salire. Ci accomodiamo in dinette e chiacchieriamo del più o del meno, sorseggiando del limoncello. Arrivano anche Franca e Giorgio e subito li invitiamo “al tavolo degli addii”. Proseguiamo la conversazione, fino a quando non fa capolino dalla porta Roberto che ci annuncia che ci stanno aspettando al bar per salutarci tutti assieme.
Al bar è presente il gruppo al completo, con la sola eccezione di Luigi, Carolina ed Alessandra, che come detto sono andati già a letto. Riuniamo un po' di tavoli, ordiniamo da bere ed iniziamo a conversare come decine di altre volte ormai, forse senza neanche rendersi conto dell'imminente distacco. Il tema principale è ovviamente il bilancio dell'intera vacanza, e tutti concordano che è estremamente positivo.
Mentre conversiamo abbiamo la netta impressione che tra noi esistano sensazioni differenti: ci sono alcuni che parlano un po' rassegnatamente, ormai con la mente proiettata verso casa, forse addirittura verso il lavoro e l'ufficio. Altri, come noi, ancora ostinatamente attaccati agl'istanti finali di questa avventura, come se tentassero di godere appieno degli ultimi momenti, come se non si rassegnassero al fatto che la vacanza stia volgendo al termine, come se domani si potesse invertire la rotta e ricominciare tutto daccapo, tutto dall'inizio ed, ovviamente, tutti insieme!!
E' con queste sensazioni che andiamo a letto, dopo aver salutato tutti quanti; domani ci alzeremo e non ritroveremo tanti equipaggi che, sì è vero, abbiamo conosciuto quasi per caso, ma con cui abbiamo condiviso un mese splendido della nostra esistenza, e che probabilmente, le normali dinamiche della vita non ci permetteranno di rivedere… Ciao a tutti e… grazie!!
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