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In Camper in Russia - Il rientro nei Paesi Baltici
Lunedì 25 Agosto 2003
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Stamani la sveglia è tosta, ed alle 06.50 siamo già in marcia. Verso le 10.30 facciamo una sosta per il caffè, poi di nuovo una tirata sino alla frontiera. Ci fermiamo solo per il pranzo e per fare rifornimento. Finiamo i nostri ultimi rubli allo spaccio dell'area di servizio acquistando altre bottiglie di vodka. Chissà per quanto tempo non avremo la possibilità di comprarne di una qualità così eccelsa!!!
Nino riesce a dormire qualche minuto, seduto al volante prima della partenza. Verrebbe la tentazione di svegliarlo di soprassalto,come lui ha più di una volta fatto con noi, ma sarebbe una bella mascalzonata, e desistiamo. In fondo, finirà col mancarci anche la sua sveglia ad ore antelucane.
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Ci rimettiamo in strada alle 15.00 con un tempo piuttosto brutto. Raggiungiamo la frontiera alle 18.30 sotto un cielo plumbeo che descrive perfettamente il nostro stato d'animo. Stiamo percorrendo gli ultimi metri sul suolo russo, e la nostra avventura e le nostre ferie stanno volgendo al termine. Ci sembra così lontano il momento in cui abbiamo varcato la frontiera di Narva, ed al contempo è così vivo il suo ricordo da suscitare in noi la voglia di ricominciare tutto daccapo, di fermare il nastro e di riavvolgerlo, di riviere tutta quanta l'avventura. Non si può… e con la morte nel cuore varchiamo quella linea immaginaria che ci riporta in Lettonia. E' proprio vero, partire a volte, è un po' morire…
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Ripartiamo dalla frontiera dopo appena un'ora e mezza, tentando di percorrere ancora qualche chilometro prima della meritata sosta serale. Abbiamo ancora tanta voglia di stare insieme, così cerchiamo di trovare un ristorante dove poter cenare assieme ancora una volta, come per allontanare o per esorcizzare l'ormai prossimo momento del distacco.
Riusciamo nell'intento fermandosi ad un bistrot vicino a Rezekne dove ci concedono anche la possibilità di pernottare.
La serata si svolge tranquillamente, animata soltanto da una discussione a carattere enologico: è più rinomato il Barolo delle terre piemontesi o il Brunello di Montalicino? La risposta giusta è la seconda… almeno così noi continuiamo a sostenere, da buoni toscani!!!! Giorgio e Franca non ce ne vogliano per questo nostro campanilismo!
Andiamo a letto molto stanchi e concordiamo la partenza per le 09.00 della mattina seguente.
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