|
Oggi abbiamo fissato con l'agenzia il tour alle residenze zariste di Puskin e Peterhof. L'appuntamento è alle 10.00 presso l'ingresso del parcheggio, dove ci attende un pullman per il trasferimento ed Ugo che ci farà da guida. Il pullman è qualcosa di veramente caratteristico, nel senso che è talmente sgangherato che proveremo l'esperienza di viaggiare “alla russa”, cioè su mezzi che in Italia avremmo pensionato oltre una ventina di anni fa.
Un po' scocciati da questa sistemazione veniamo trasferiti a Puskin, dove vi arriviamo verso le 11.30. Assistiamo ad una manovra di Ugo che ci è sembrata poco chiara, perché riusciamo ad accedere al palazzo da un ingesso laterale dopo un breve parlottio con una guardia al cancello. Mah, chissà cosa si sono detti…
Comunque ci rimane da fare ancora quasi un'ora di coda per poter entrare nel palazzo vero e proprio, e comunque solo dopo aver posato i nostri zaini all'ingresso.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
La visita del palazzo è molto interessante, anche se ci è sembrato che il ruolo di guida non si addica molto ad Ugo, perché a tratti abbiamo avuto l'impressione che fosse ferrato solo su alcuni aspetti generali delle questioni senza mai scendere in curiosi o dettagliati particolari.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Usciamo dal palazzo che è già molto tardi e pranziamo sulle panchine del parco antistante. Il tour avrebbe previsto anche un'escursione ai giardini di Puskin, ma data l'ora tarda, Ugo ce la fa saltare a piè pari, adducendo il motivo che altrimenti non avremmo avuto modo di vedere le fontane del giardino di Peterhof in funzione perché alle 17.00 vengono arrestate. Così cerchiamo di raggiungere la seconda ed ultima meta del tour più in fretta possibile, e riusciamo ad arrivarvi in tempo per poter ammirare i bellissimi giochi d'acqua che queste fontane producono.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Impieghiamo quasi due ore per tornare ai camper perché il traffico di San Pietroburgo nelle ore di punta è veramente caotico.
Ceniamo esausti della giornata appena trascorsa, anche se Alessia, contrariamente a Lorenzo, riesce a trovare la forza per tornare nuovamente in centro città, insieme a Roberto ed ad Anna, per assistere allo spettacolo dell'apertura dei ponti. Rientrerà molto tardi, soprattutto se si considera l'alzataccia che ci attende domani…
Lorenzo passa la serata in compagnia di Luigi e Claudio chiacchierando di “affari da camperisti”: stufe combi o tradizionali, tipologia degli allestimenti, bontà di costruzione di alcune marche di autocaravan ecc. ecc. La serata trascorre piacevolmente veloce fino al momento che la stanchezza non sopraggiunge a metterle fine. Andiamo a letto veramente esausti.
|
|
|
|
|