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In Camper in Polonia sino a Varsavia
Domenica 3 Agosto 2003
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La sveglia è puntata alle 07.15. Il tempo è bello. Solita doccia e colazione. Partenza alle 08.30.
La strada non è male, anche se subito dopo l'area di servizio ci sono dei lavori. I primi 60 Km della SS4, dal confine fino all'imbocco della A4, scorrono tranquilli e ci forniscono della Polonia un'immagine migliore di quella ricevuta l'altr'anno.
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Poi il delirio!! I primi 30 Km dell'autostrada A4 che ci condurrà a Breslavia (Wroclaw in polacco) sono un inferno: il manto stradale è composto da placche di cemento armato che a causa del traffico intenso e della scarsa manutenzione hanno perso il loro primitivo livellamento, producendo dei salti che il tentativo di appianarli con dell'asfalto ha ulteriormente peggiorato la situazione.Il risultato è un continuo saltellamento che mette a dura prova la tenuta dei nostri camper, oltre che dei nostri cuori, perché si sa, per un camperista la sofferenza del proprio mezzo è un po' la propria!!
Arriviamo “sfiniti” a Wroclaw e sostiamo poco dopo il termine della micidiale A4 per riprenderci e per permettere ai camper di “riposarsi”.
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Riprendiamo la strada dopo un buon caffè ristoratore, ed attraversiamo una delle attrazioni di Wroclaw: il ponte Grunwaldzki.
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Il percorso verso Varsavia è veloce e tranquillo, e la qualità delle strade è sufficientemente buona, o a noi è apparsa tale, dopo i sobbalzi dell'A4!!
Verso le 13.45 ci fermiamo presso una stazione di servizio chiusa per la festività domenicale, quindi procediamo a… vedere il Gran Premio di Germania. Già, perché oggi si corre ad Hockenheim e le aspettative per un rilancio della Ferrari non sono poche. Purtroppo l'esito non è quello sperato da Lorenzo, ma il campionato è ancora lungo, vedremo. Durante il GP il resto del gruppo pranza all'aperto, e la piacevole convivialità di questo momento fa ben sperare per l'affiatamento dell'intero gruppo.
Ripartiamo verso le 16.00 con destinazione Varsavia, e ci fermiamo ad ogni gommaio che riusciamo ad individuare per permettere a Nino di acquistare una gomma per il proprio camper. Purtroppo è domenica e gli unici gommai trovati aperti non hanno disponibile la misura cercata. Rimandiamo il tutto a domani, quando saremo a Varsavia e sarà un giorno lavorativo.
La strada scorre piacevolmente e riusciamo a vedere una quantità notevole di cicogne, oltre ad assistere ad un superbo tramonto…
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Arriviamo nella capitale polacca intorno alle 21.30, senza grossi problemi. Abbiamo non poche difficoltà, invece, a raggiungere il campeggio WOK situato alla periferia sud-orientale. Ne riusciamo a guadagnare l'ingresso soltanto alle 23.00, dopo una decina di divagazioni a zonzo per Varsavia. E siamo fortunati perché Mario, Giuliana, Elisa e Marco ci raggiungeranno dopo un'oretta. Il gruppo comincia ad ampliarsi.
Stanchi della pesante giornata di guida, decidiamo insieme a Roberto ed ad Anna, di concederci un pasto a base di specialità polacche al bar/ristorante del campeggio.
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Rimaniamo estremamente entusiasti della cucina, della birra e del costo della serata, che finisce quando il proprietario del campeggio, tra l'altro persona squisita e gentile, ci annuncia che è imminente la chiusura serale del locale. Andiamo a letto contenti della cena e felici per aver raggiunto Varsavia nei tempi prefissati.
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