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In Camper a Kuumu ed al confine con la Russia
Domenica 18 Agosto 2002
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Oggi
è la prima vera giornata di pioggia da quando siamo in Finlandia.
In fondo non ci possiamo lamentare.
Abbiamo deciso che raggiungeremo Kuumu per vedere
il confine finlandese con la Russia Vartius–Kostomuksha.
Arrivati ad un piazzale antistante la frontiera vera e propria, sulla
strada 866, scattiamo qualche foto di nascosto. La sensazione è
un po’ strana, perché non ci sembra vero che a poche
decine di metri, forse un centinaio, inizia il territorio russo. Per
un italiano, essersi spinto così ad est via terra, non è
cosa da tutti i giorni. Non solo, ma il pensiero che facendo solo
un chilometro ci farebbe ritrovare sul territorio di quella superpotenza
così rigidamente controllata e sorvegliata, non ci pare proprio
possibile!! In fondo basterebbe presentarsi al confine e sperare nella
buona sorte. I passaporti li abbiamo, chissà che…Ammettiamo
che forse non è così facile, quindi invertiamo la marchia
e ci rimettiamo in viaggio verso il grande nord, un po’ dispiaciuti
di essere arrivati vicini ad una meta così poco usuale e non
averla potuta raggiungere.
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Teo
decide che per ritornare a Kuusamo è meglio
imboccare una scorciatoia, che si rivelerà poi un disastro:
la strada non è interamente asfaltata ed i camper saltano a
destra ed a sinistra, i sassi schizzano da tutte le parti, la velocità
è bassissima: è un inferno!
Finalmente, dopo una buona mezz’oretta di questa passione, ci
ritroviamo sulla strada asfaltata che ci porterà a Kuusamo.
Ad un certo punto Teo e la Esther ci comunicano che hanno intenzione
di fare una deviazione verso il paesino di Parppeinvaara,
che la loro guida riporta come un vero e caratteristico paesino della
Carelia. Lorenzo ed Alessia decidono di non partecipare a questa escursione
viste le condizioni del tempo, e considerato soprattutto il fatto
che il percorso sarebbe nuovamente tutto sterrato. Decidiamo di riunirci
nuovamente al prossimo paese, una volta che Teo e la Esther avessero
finito la loro escursione. Dopo circa una mezz’oretta, Lorenzo
riceve una telefonata dalla Esther la quale, tutta trafelata, gli
comunica che erano finiti fuoristrada con il camper. Dopo le giustificatissime
imprecazioni, Lorenzo ed Alessia invertono la marcia per soccorrere
Teo e la Esther. Si sorbono anche loro una ventina di minuti di sobbalzi
e sassate, prima di arrivare al punto dove il camper dei loro amici
è impantanato. Meno male che fosse già passata una pattuglia
di polizia finlandese e che grazie ai cavi in loro dotazione, fossero
riusciti a rimettere in strada il camper di Teo e della Esther, senza
che questo subisse un ben che minimo danno. Da quel momento in poi
Teo verrà soprannominato “Braccio di Ferro il Dio dello
sterro” o “l’Uomo mascherato il Re dello Sterrato”!!!
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Raggiungiamo
Kuusamo per passare la notte. Ci accorgiamo di non
aver mai cenato in nessun ristorante tipico finlandese.
La nostra guida ne riporta uno molto carino proprio in quella cittadina.
Girelliamo per un’oretta, senza riuscire a trovarlo. Decidiamo
per un ristorante dal nome “Mamma Maria”,
senza accorgerci che è un ristorante italiano!!!! Quando ce
ne accorgiamo è troppo tardi, ma consumiamo comunque un pasto
decente, anche se alla richiesta di una seconda birra, ci viene risposto
che la vendita degli alcolici dopo le 21.00 è proibita!!!
Sistemiamo i camper per la notte in un parcheggio prospiciente una
chiesa, e passiamo una notte tranquillissima.
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