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Ci svegliamo non troppo tardi e riprendiamo la strada per Bamberga. Il tempo è migliorato ed insieme a lui anche le condizioni del manto stradale. Verso le 11.30 siamo al campeggio cittadino di Bamberga, dove abbiamo deciso di trascorrere la notte per avere la possibilità di poter scaricare le acque reflue. Ci informiamo sugli orari degli autobus per il rientro dopo cena. Un comodo servizio di taxi sostituisce gli autobus dopo una certa ora. Da buoni italiani non siamo molto convinti e decidiamo di informarci meglio in centro. Arriviamo alla stazione centrale degli autobus che è ora di pranzo. Per prima cosa ci facciamo confermare venti volte che questo servizio sostitutivo di taxi esiste e non viene richiesto nessun costo aggiuntivo a quello del normale biglietto dell’autobus e che gli operatori per richiedere il servizio parlano inglese. Alla ventunesima conferma decidiamo di fidarci. Torneremo dopo cena e sperimenteremo la proverbiale efficienza tedesca!! Bamberga è notevole! Nessun altro commento. E’ estremamente piacevole girare per le sue strade con la consapevolezza che dietro l’angolo esisterà un altro scorcio migliore del precedente. Per prima cosa pranziamo in un locale vicino alla stazione dei bus, poi ci rechiamo all’ufficio informazioni per raccogliere un po’ di materiale.
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Gironzoliamo per le strade e le stradine di Bamberga senza una logica precisa, ci facciamo attrarre di volta in volta da quel particolare o da quello scorcio.
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Seguiamo i consigli della Lonely Planet e ci rechiamo lungo il fiume dove sono situate pittoresche case con le travi a vista.
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Saliamo sino alla Neue Residenz il gigantesco palazzo episcopale che domina la città. Visitiamo solo il Duomo perché la residenza è chiusa.
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Riprendiamo la salita e ci fermiamo al Rosengarten – Giardino delle Rose – che la guida ci indica come una delle soste obbligate a Bamberga. Ovviamente, data la stagione, rimaniamo un po’ delusi, ma ci ripromettiamo di tornare a Bamberga in un’altra stagione.
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Arriviamo a Michaelsberg un po’ col fiatone ed entriamo in Kloster St. Michael.
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Usciamo nel parco che circonda la chiesa e proviamo ad immaginarlo con i colori che la primavera o l’estate possono donargli.
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Ridiscendiamo piano piano nel centro della città e gironzoliamo ancora un po’ per trovare l’ora di cena. In realtà facciamo un sopralluogo dei ristoranti che la nostra guida propone in modo da decidere dove passare la serata. La nostra scelta cade sul Wirtshaus zum Schlenkerla dove offrono una gustosissima birra col retrogusto di pancetta affumicata. La serata trascorre piacevolmente in compagnia di questo particolarissimo prodotto locale.
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Il rientro in camper è caratterizzato dalla constatazione, ancora una volta se ce ne fosse stato bisogno, dell’estrema efficienza teutonica: al capolinea dell’autobus troviamo ad attenderci un taxi che in 5 minuti ci scarica davanti all’ingresso del campeggio, ed il tutto senza pagare nessun supplemento al normale biglietto tranviario!!!! Andiamo a letto che ha ricominciato a nevicare. Speriamo bene per domani…
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