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Ci siamo concessi una buona mezzora in più di sonno e verso le 10.00 saliamo
al castello.
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Iniziamo la visita un po’ in ritardo perché attendiamo un gruppo
di piloti di automobili d’epoca.
La guida è molto competente e ci rende particolarmente godibile la visita.
Il castello è di proprietà delle belle arti ed è visitabile
tutto l’anno.
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Dall’alto delle sue mura, oltre a godere di un panorama mozzafiato, si possono
intravedere tutte le fortezze ed i manieri nella campagna circostante.
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Terminata la visita riprendiamo i camper per raggiungere Alba,
patria del più famoso dei tartufi. Vi arriviamo poco dopo mezzora e iniziamo
la ricerca di un luogo per la sosta. Ci fermiamo in un parcheggio all’ingresso
del paese ma poi decidiamo di non procedere alla visita della città perché
non ci aggrada troppo la sistemazione per la pausa pranzo. Riprendiamo i camper
con destinazione Roddi, sede dell’unica università
per cani da tartufo. Vi arriviamo percorrendo una bellissima strada panoramica
che ci fa apprezzare la bellezza della valle del Tanaro. Arrivati
a Roddi non riusciamo a trovare un posto per poter parcheggiare
i camper così, dopo una breve consultazione, decidiamo di proseguire per
Pollenzo, dove arriviamo dopo circa una mezzora. Entriamo nella
piazza principale ma scorgiamo un cartello di divieto di sosta, quindi ripieghiamo
su di un parcheggio nella zona sud orientale, ai cui margini sono installati tavolini
e panche per poter pranzare.
Mangiamo apparecchiando proprio su di uno dei tavoli succitati e verso le 14.30
torniamo nella piazza principale di Pollenzo per la visita della
chiesa di San Vittore dell’Università delle Scienze Gastronomiche.
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Verso le 16.30 salutiamo Roberto ed Anna e ci rimettiamo in cammino verso Firenze.
Passiamo per la Torino-Savona e poco prima di Genova
incontriamo un po’ di coda, ma alle 21.30 siamo già al rimessaggio,
contenti dello splendido fine settimana passato in luoghi veramente degni di nota.
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