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Partiamo verso le 10.00 con destinazione Norimberga. Ci fermiamo
ad un’area di servizio in autostrada per caricare l’acqua e svuotare
la cassetta del thetford. Arriviamo a Norimberga poco dopo le
13.00. Giriamo nei pressi del centro per vedere se riusciamo a trovare un posto
per parcheggiare. Ne scoviamo uno dietro la stazione ma va bene solo per le dimensioni
del camper di Marco e non per il nostro. Così ci dividiamo: Marco e Gabriella
rimangono parcheggiati dietro la stazione, mentre noi andiamo all’area di
sosta segnalata sul sito del comune di Norimberga. Aiutati dal
GPS riusciamo a trovarla abbastanza facilmente. E’ ben attrezzata –
anche se mancano i servizi per svuotare le acque reflue – e la fermata dell’autobus
è proprio davanti all’ingresso. Pranziamo, rimettiamo a posto e prendiamo
il bus 46 che ci conduce proprio nel centro di Norimberga, al
Rathaus. La città ci appare subito molto bella e l’atmosfera è
molto piacevole, con un bel Altes Rathaaus dell’inizio
del ‘600 in stile gotico che ospita la prigioni medievali, purtroppo chiuse
per restauro.
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Proseguiamo la visita raggiungendo l’Haupt Markt dove sul
lato nord si staglia la fontana Schoner Brunnen a cui la leggenda
riserva il potere di avverare tutti i desideri se si strofina tre volte l’anello
d’oro.
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Sempre in Haupt Markt ci colpisce un manifesto che illustra come
fosse ridotta la città il 2 gennaio del 1945, sessanta anni fa, dopo i
bombardamenti degli alleati.
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Intanto ci hanno raggiunti Marco e Gabriella proprio davanti alla Pfarrkirche
Unsere Liebe Frau.
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Cominciamo la salita verso il castello e ci fermiamo per una visita alla Sebalduskirche,
la chiesa più antica di Norimberga.
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Arriviamo al castello e la visuale di Norimberga dal piazzale
antistante la porta d’ingresso della rocca ci ripaga pienamente della fatica
della salita, complice anche la preziosa illuminazione crepuscolare.
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Ridiscendendo dal castello ci fermiamo in una bella birreria in stile germanico,
e ci sediamo ad uno dei pochi tavoli liberi. Siamo un po’ stanchi e l’approssimarsi
della fine della vacanza inizia a farsi sentire sulle nostre gambe. Ci consoliamo
con un bel boccale di birra scura.
Usciamo dal locale e passeggiando pian piano assaporiamo gli scorci e gli angoli
del centro di Norimberga con una luce diversa.
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Marco e Gabriella comprano il pane per la cena, ma Lorenzo lancia l’idea
di approfittare di essere nella capitale dei Rostbratwurst e di andare a cena
fuori. All’inizio nessuno appoggia questa eventualità, ma man mano
che proseguiamo per il corso principale tutti si convincono che è la cosa
migliore, così scorriamo velocemente la nostra Lonely Planet e ci dirigiamo
al ristorante più popolare di Norimberga. Appena entriamo
ci rendiamo conto subito che siamo nel posto giusto. Addirittura c’è
la ciotola con i croccantini e l’acqua per Rocco.
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Ci sediamo ed ordiniamo i famosi Rostbratwurst di Norimberga
in quantità, accompagnati naturalmente da ottima birra locale. La serata
trascorre piacevole e finiamo di mangiare abbastanza presto. Percorriamo un pezzo
delle mura medievali di Norimberga ed arriviamo al camper di
Marco.
L’idea sarebbe quella di raggiungere l’area attrezzata dove abbiamo
parcheggiato il nostro, ma appena saliti ci accorgiamo che abbiamo un problema
non da poco: dov’è il nostro camper? Essendo venuti in autobus e
contando di fare altrettanto al ritorno, non abbiamo badato minimamente al percorso
del tram. Ci viene subito in mente che forse potremmo fare il tragitto inverso
seguendo le fermate del 46. Dopo una mezz’oretta circa riusciamo a raggiungere
l’area attrezza, non senza però aver sbagliato mille volte in corrispondenza
degli incroci più difficili.
La temperatura è veramente gradevole per essere in Germania a gennaio e
rimaniamo fuori dai camper a chiacchiera ancora un po’, mentre Rocco, contento,
scorrazza liberamente nel parco adiacente l’area attrezzata. Andiamo a letto
verso le 23.00 contenti di esser riusciti a visitare Norimberga.
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