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In Camper a Dresda ed alla Fortezza di KönigsteinGiovedě 6 Gennaio 2005 |
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Siamo tutti pronti per le 10.00 ed iniziamo la visita di Dresda.
La città ci appare subito un po’ dispersiva, non irresistibile, forse
sfuggente. Non riusciamo proprio ad inquadrarla, ci sono troppi lavori che nascondono
le migliori prospettive, si fa fatica ad immaginare la città prima dei
bombardamenti della seconda guerra mondiale.... Iniziamo la visita vedendo Kreuzkirche, sede dell’omonimo coro. |
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| Marco e Gabriella acquistano del pane nella piazza prospiciente la chiesa e tutti insieme ci dirigiamo verso la parte più bella della città dove sono situati il castello e Hofkirche. | ||
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Infreddoliti e poco entusiasti della visita della città entriamo in un
locale per un caffé corroborante. Ci meravigliamo dei modi estremamente
gentili, quasi deferenziali, con cui veniamo accolti. Marco, andando al bagno,
scopre che siamo finiti al bar dell’Hilton Hotel e questo, oltre a spiegare
l’accoglienza, viene confermato anche dal conto delle bevande. E’ ora di pranzo, ma sembra ricordarsene solo Lorenzo, il quale rientra in camper per mangiare. Alessia, Marco e Gabriella rimangano in centro per acquisti e rientrano verso le 14.00. La giornata non è particolarmente rigida e ne approfittiamo per dare una pulita un po’ più approfondita al camper. Verso le 14.30 partiamo tutti insieme per la Fortezza di Königstein, splendida fortificazione sulle rive dell’Elbe a sud di Dresda. A causa della scarsissima affluenza, riusciamo a sostare nel parcheggio davanti alla biglietteria ed iniziamo la visita alle 15.30. Il posto è particolarmente suggestivo, le vedute sono fantastiche, i paesaggi circostanti incantevoli ed alcuni scorci sul fiume Elbe di notevole caratura. |
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Abbiamo sempre il problema che tutte le didascalie sono solo in tedesco e facciamo
molta fatica a capire la storia della Fortezza, ma rimaniamo pienamente soddisfatti
della visita. Verso le 17.00 ci accomodiamo nell’unico locale aperto della
fortezza. Ci sediamo al tavolino, aspettiamo un po’ che venga la cameriera
e scopriamo che… sta chiudendo!! Peccato, perché la “locanda”
meritava una sosta più lunga… Contrariamente a quanto previsto nel programma decidiamo di recarsi ad Hof. Questa visita è stata consigliata a Marco dal console tedesco a Firenze perché sua città natale. Vi arriviamo intorno alle 20.00 e, una volta parcheggiati i camper, iniziamo la ricerca di una gasthaus per la cena. Durante la passeggiata per il centro cittadino ci chiediamo cosa abbia potuto spingere il console a consigliarci la visita di questa “normalissima” cittadella, oltre al fatto che vi sia nata. Inoltre troviamo solo ristoranti greci e quindi finiamo nell’unico locale dove non servono piatti ellenici. Ne rimaniamo entusiasti perché una gentilissima cameriera ci serve dei gustosi piatti tedeschi accompagnati da ottima birra locale. Andiamo a letto intorno alle 23.00 ma non riusciamo a prendere subito sonno, così ci inventiamo un gioco che consiste nel ricordare quanti più possibili nomi di gruppi pop degli anni ’80. Lorenzo vince di misura… |
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