|
|
In Camper a Berlino
Venerdì 31 Dicembre 2004
|
|
|
La mattina ci concediamo una mezz’oretta in più e partiamo poco oltre
le 10.00. Accompagniamo Gabriella al Museo di Arte Moderna –
se non si fosse capito Gabriella è una fanatica dei musei – mentre
noi insieme a Marco e Rocco – che anche oggi ha già provveduto ai
suoi primari bisogni – ci dirigiamo in Alexanderplatz per
prendere l’autobus 100 il cui percorso tocca praticamente tutti i luoghi
d’interesse di Berlino. Marco siede insieme a Rocco al
piano terra, mentre noi preferiamo la visuale del primo piano. Ci facciamo distrarre
dalla nostra stessa conversazione e non riusciamo a vedere niente, mentre Marco,
completato il giro, ci fa un breve resoconto meravigliato dell’accaduto.
Siamo scesi vicino al Kudamm e Lorenzo prende l’occasione
per acquistare dei bei calzini pesanti di lana, mentre Marco rimedia all’acquisto
del cappellino comprandone un altro che “non pizzica”…
Siamo vicini a Tauentzienstrasse così decidiamo di visitare il Ka.De.We.
uno dei più vecchi centri commerciali di Berlino.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Mentre Marco ci aspetta fuori con Rocco ai giardinetti prospicienti l’ingresso,
noi ci precipitiamo subito al sesto piano, quello alimentare; veniamo rapiti immediatamente
dai profumi e dai colori dell’esposizione, è quasi ora di pranzo
e questo aumenta il nostro apprezzamento per quanto vediamo. Acquistiamo del fegato
d’oca affumicato - lo utilizzeremo come antipasto per questa sera - e poi
ci fermiamo ad un bar per una buona birra.
Usciamo che è iniziato a piovere in modo abbastanza intenso e duriamo un
po’ di fatica a ricongiungerci con Marco, che ovviamente ha abbandonato
la panchina del giardino dove lo avevamo lasciato. Alessia decide di ritornare
ad un meraviglioso negozio di musica scovato il giorno precedente, mentre Lorenzo
e Marco ritornano a prendere Gabriella. Purtroppo per Alessia il negozio di dischi,
essendo l’ultimo dell’anno, ha già chiuso i battenti, mentre
Lorenzo e Marco, dopo qualche traversia, riescono a “recuperare” Gabriella.
Fissiamo di ritrovarci tutti assieme al Rosenhofe - otto cortili
collegati tra loro con cafè, boutique e teatri. Alessia arriva per ultima
e Lorenzo l’aspetta all’ingresso. Vaghiamo per questa specie di centro
commerciale, senza capire molto bene il motivo per cui la nostra guida lo riporti.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Usciti dal Rosenhofe Marco e Gabriella decidono di andare a comprare
il pane e di rientrare in camper mentre noi, nonostante la pochezza del Rosenhof,
vogliamo visitare anche l’Hackesche Hofe, nella speranza
che questo sia qualcosa di più meritevole. Mentre ci dirigiamo verso l’Hackesche
Hofe veniamo attratti da un localino molto invitante. Decidiamo di entrarvi
per bere una birra e ci trascorriamo una piacevole oretta. Quando usciamo si è
già fatto buio e visitiamo velocemente l’Hackesche Hofe,
ma anche questo niente di irresistibile.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Mentre rientriamo ai camper, sulla metropolitana incontriamo uno strano personaggio
che a modo suo ha già iniziato i festeggiamenti per l’ultimo dell’anno:
con un martello da alpinista tenta di piantare dei chiodi in un ceppo di legno
del diametro di una quarantina di centimetri. Quasi sempre gli riesce anche se
l’impresa si fa sempre più difficile perché dopo ogni chiodo
piantato, il tale si scola due o tre bei sorsi di birra. Alcuni turisti, affascinati
dallo spettacolo, si fanno fare una fato in sua compagnia, come se fosse uno dei
monumenti di Berlino…
Arrivati al camper Lorenzo si mette a cucinare subito e verso le 20.30 siamo a
tavola pronti per le libagioni di fine anno. Arriviamo a mezzanotte che abbiamo
da poco terminato di mangiare ed in un’atmosfera resa surreale dai fuochi
d’artificio, stappiamo e brindiamo al nuovo anno!!!
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
|
|
|