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In Camper a Stia
Venerdì 14 Maggio 2004
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Partiamo come al solito quando gli impegni lavorativi ce lo consentono ed arriviamo
a Stia, che dista da Firenze poco più
di 50 chilometri, che non è molto tardi. E’ tanto tempo che non facciamo
visita a questo piccolo paese del Casentino dove il sindaco ha
approntato, secondo noi, una delle più belle aree di sosta d’Italia.
E’ situata in un’incantevole posizione sull’argine dell’Arno,
dotata di colonnine che erogano corrente elettrica gratuitamente e costruita con
tutti i crismi per inserirsi perfettamente nel Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, adottando cioè materiali e soluzioni nel più
completo rispetto della natura che la circonda. Insomma un bell’esempio
di come i soldi dei cittadini possono essere spesi con assoluta perizia.
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Per la cena ci viene in mente un ottimo ristorante in piazza di Stia:
“Da Filetto”. Una volta arrivati constatiamo che purtroppo è
aperto solo a pranzo e che l’altra volta eravamo riusciti a cenarci solo
perché era l’ultimo week end di luglio. Ci facciamo consigliare per
un altro ristorante e veniamo indirizzati in un locale sulla strada principale
di Stia.
Ceniamo tranquillamente, ma rimaniamo un po’ delusi dal prezzo e dalla quantità
delle pietanze.
Stanchi della giornata di lavoro rientriamo in camper e ci addormentiamo subito.
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