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In Camper a Coburg
Giovedì 3 Giugno 2004
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Ci svegliamo con calma intorno alle 09.30. Anche oggi il tempo non è bello.
Cominciamo a sospettare che senza Gianluca e l’Antonella la nostra “fortuna
meteorologica” ci abbia abbandonato!!
Facciamo un giro per Coburg e ci fermiamo all’Ufficio Informazioni
per sapere come poter raggiungere il castello senza dover fare una buona mezzora
di strada in salita. Ci viene detto che proprio davanti all’Ufficio Informazioni
c’è la fermata del trenino che con 3 euro ci porta su e ci riporta
giù. Nell’attesa ci facciamo un giro per la piazza antistante il
castello di Ehrenburg a due passi da lì.
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Prendiamo il trenino delle 12.15 in punto ed arriviamo dopo dieci minuti al castello
di Coburg.
E’ molto scenografico, e ben tenuto anche se una parte è in ristrutturazione;
nel complesso lo troviamo affascinante.
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Intuiamo che all’interno i locali sono piuttosto disadorni ed è allestita
una mostra pittorica. Inoltre non ci sono le audio guide, quindi decidiamo di
non acquistare il biglietto per la visita. Facciamo comunque un bel giro all’interno
del giardino, scovando degli scorci suggestivi.
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Riprendiamo il trenino che ci riporta velocemente alla pizza centrale di Coburg,
acquistiamo il pane da un fornaio e rientriamo in camper per il pranzo. Una volta
mangiato rimettiamo tutto a posto e partiamo alla volta di Bamberg,
cittadina il cui centro storico è protetto dall’UNESCO. Vi arriviamo
a metà pomeriggio, ma non entriamo subito in centro: abbiamo notato la
presenza di un bel complesso commerciale situato alla periferia nord della città.
Ne approfittiamo per comperare una bella cassa di birra della nostra preferita,
anche se scopriamo poi che la marca è la solita, ma il produttore è
diverso.
Facciamo anche la spesa in un supermercato vicino, rifornendoci essenzialmente
di acqua naturale, o almeno così Lorenzo era convinto che fosse visto che
poi risulterà l’acqua più gassata mai assaggiata….
Rientriamo in camper e le difficoltà per trovare un posto soddisfacente
dove lasciare il camper e l’avvistamento di un laghetto con possibilità
di sosta ci fanno desistere dalla visita di Bamberg. Ritorniamo
al luogo dove avevamo scorto l’area di sosta, ma constatiamo che è
riservata ai soli associati ad una non meglio precisata società di vela.
Così affranti dalla scoperta, ma ancora più desiderosi di terminare
la nostra vacanza in posti che avessero attrattive naturalistiche e non culturali,
decidiamo di iniziare il “lento rientro” magari sostando i rimanenti
giorni all’interno di parchi regionali o nazionali. Ci fermiamo dopo circa
150 Km a Eichstätt in un’area di sosta segnalata dal
nostro portolano che sono ormai le 19.00. Più che un’area di sosta
è un vero e proprio campeggio con bagni e attrezzature di ogni tipo. Situata
in riva al fiume in un’ammirevole posizione è servita da una splendida
pista ciclabile che in meno di cinque minuti permette di essere in paese. Peccato
che il tempo non sia all’altezza dell’ambiente di sosta.
Ceniamo con dei wurstel acquistati al centro commerciale a Bamberg,
ed andiamo a letto velocemente.
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