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Alle 10.30 puntualissimi ci ritroviamo con Antonella e Gianluca, per la visita
di Rothenburg.
Facciamo un giro piuttosto esaustivo, fino a quando Antonella ed Alessia non
riescono ad individuare il negozio di Natale più famoso nel mondo.
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Lorenzo e Gianluca decidono di concedersi una pausa in un ampio giardino pensile
ai margini del centro, da dove si può godere di un bel panorama.
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Dopo quasi un’ora riusciamo a riunirci tutti nuovamente insieme e finiamo
la visita di Rothenburg ob der Tauber.
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Verso le 13.00 ci incamminiamo verso i camper. Sulla strada principale del
paese scorgiamo un chiostro che vende panini con wurstel. Ne approfittiamo per
pranzare e rientriamo ai camper. Purtroppo Gianluca ed Antonella hanno deciso
di anticipare di mezza giornata il rientro in modo da effettuarlo con un po’
più di calma. Rimaniamo a chiacchiera fino al momento della partenza,
promettendoci di risentirci per organizzare un altro week-end di luglio.
Alle 15.30 partiamo contemporaneamente, ma con mete differenti: noi per Schwäbisch
Hall, loro per Genova.
Arriviamo a destinazione intorno alle 17.00 con un tempo promettente al brutto.
Sistemiamo il camper nel parcheggio della stazione degli autobus. Prendiamo
gli ombrelli e ci incamminiamo per il centro della città.
La prima impressione è che Schwäbisch Hall non
sia irresistibile anche se la piazza centrale è degna di nota
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Riprendiamo la strada per Heidelberg e vista l’ora decidiamo
di prendere l’autostrada. Non l’avevamo più utilizzata dal
nostro arrivo a Fussen e non siamo più abituati all’incedere
veloce tipico di queste strade. Anche questa era una delle cose che la Romantische
Strasse ci aveva regalato: la sensazione che il tempo trascorresse
un pelo più lentamente del normale.
Purtroppo l’incedere veloce sull’autostrada viene bruscamente interrotto
da una serie di code estenuanti. Decidiamo di uscire dalla A6 ad Öhringen
e di prendere la L1088 e poi la B27 in modo da arrivare ad Heidelberg
costeggiando il fiume Neckar.
Verso le 20.00, dopo aver percorso una settantina di chilometri circa in un
contesto ambientale degno di nota, decidiamo di sistemarci per la notte in un
parcheggio in riva al fiume ad Eberbach.
Anche stasera abbiamo poca voglia di cucinare e decidiamo per la solita gasthaus.
Nonostante che Lorenzo sbagli ad ordinare la cena è più che soddisfacente
e l’ambiente è ancora più caratteristico di quelli trovati
sulla Romantische Strasse, che erano forse un po’ troppo
a “misura di turista”.
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Andiamo a letto abbastanza stanchi, e la sensazione che manchi qualcosa è
ancora molto presente in noi.
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