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In Camper in Borgogna
Venerdì 2 Gennaio 2004

In Camper in Borgogna

Sabato 3 Gennaio 2004

In Camper in Borgogna
Domenica 4 Gennaio 2004
  Veniamo costretti alla sveglia intorno alle 09.30 dallo squillo del telefonino di Alessia. Decidiamo di alzarci e di iniziarci a preparare. Facciamo colazione e partiamo per la visita di Tournus. La cittadina è veramente molto carina ed ha un complesso abbaziale veramente degno di nota.  
 
TournusTournus
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  Inoltre è giorno di mercato, quindi la nostra visita avviene con un occhio alle bellezze artistiche e con l’altro alle bancarelle (ovviamente Alessia con entrambi sul mercato…).
Entriamo in un ufficio informazioni incuriositi da un poster con il Castello di Pierclos. Ci viene consegnato un volantino con riportate tutte le località interessanti della regione. Siccome le immagini sul volantino fanno capire che la zona è densa di opere romaniche ed abbiamo l’intera giornata a disposizione, decidiamo di visitare alcune località quando avremo finito la visita di Tournus.
Continuiamo il nostro giro fino ad arrivare al municipio.
 
 
Tournus - Il municipio
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  Rientriamo verso il camper percorrendo più o meno il tragitto appena fatto. Riusciamo a “scovare” l’ingresso all’Abbazia di St Philibert che ci appare immediatamente un’opera eccezionale. Occorre precisare che Lorenzo è particolarmente affascinato da tutto ciò che è romanico o medievale ed indubbiamente questa chiesa rappresenta un bel monumento dell’epoca.  
 
Tournus - Il chiostro dell'Abbazia di St PhilibertTournus - Il chiostro dell'Abbazia di St Philibert
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Tournus - L'interno dell'Abbazia di St PhilibertTournus - L'interno dell'Abbazia di St Philibert
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Tournus - Un particolare dell'Abbazia di St PhilibertTournus - Un particolare dell'VIII secolo dell'Abbazia di St Philibert
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  Usciamo quasi malvolentieri tanto è bella l’abbazia, e facciamo rientro in camper.
Abbiamo deciso di vedere il Castello di Pierclos, ma per arrivarci vogliamo visitare prima qualche altro paesello che nel volantino appare degno di nota. Così partiamo per Ozenay, piccolissima località ad est di Tournus.
Visitiamo la piccola chiesa romanica, e ne rimaniamo affascinati per la sua semplicità.
 
 
Ozenay
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Ozenay - La chiesaOzenay - L'interno della chiesa
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  Siccome non è ancora ora di pranzo decidiamo di proseguire per Brancion, località medievale poco distante da Ozenay. Vi arriviamo intorno alle 13.00 e ci parcheggiamo all’ingresso del paese, in un innevato parcheggio al lato della strada.
Pranziamo con quanto acquistato al mercato di Tournus. Raggiungiamo il centro di Brancion percorrendo un breve tratto di strada.
 
 
Brancion - La strada di accesso
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  Man mano che proseguiamo veniamo assaliti da quel singolare silenzio ovattato tipico dei luoghi innevati poco frequentati.
Entriamo da un’antica porta medievale e capiamo subito che di essere praticamente soli. E’ una bellissima sensazione, come se il tempo si fosse fermato, come se fossimo catapultati in un epoca passata. Questa percezione viene maggiormente acuita dalla sensazione di “immobilità” del tempo, come se le lancette dell’orologio avessero smesso di muoversi, come se potessimo restare in quel posto senza invecchiare. E’ veramente una bella sensazione.
 
 
BrancionBrancion
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Brancion
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  Gironzoliamo per il paese divertendoci a “sporcare” la neve con le nostre impronte, scovando vedute e scorci sempre più entusiasmanti.
Rientriamo in camper e la sua visione in mezzo del parcheggio rappresenta quello che abbiamo definito “il ritorno al presente”.
 
 
Brancion
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  Abbandoniamo questo splendido paesino della Borgona alla volta del Castello di Pierclos. Passando da Saint Gengoux la Scissé notiamo la bella fattura della chiesa e del municipio. Ci fermiamo ed approfittiamo per prendere un café in un locale davanti la comune.  
 
Saint Gengoux la Scissé - Il municipioSaint Gengoux la Scissé - La chiesa
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  Ripartiamo dopo una mezz’oretta ed arriviamo al Castello di Pierclos alle 15.30, ma con nostra somma sorpresa veniamo a conoscenza del fatto che durante i week-end invernali l’edificio rimane chiuso al pubblico. Rimaniamo un po’ male, anche perché sul poster all’ufficio informazioni c’era scritto a chiare lettere che il castello era visitabile tutti i giorni, cosa confermata anche dall’addetta alle relazioni turistiche a precisa domanda. Dovremo tornare anche in Borgogna  
 
Castello di PierclosCastello di Pierclos
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  Ripartiamo per Cluny, ma durante il tragitto veniamo folgorati dalla bellezza del Castello di Berzé. Proviamo ad arrivarci con il camper per vedere se c’è la possibilità di una visita. Purtroppo il castello è aperto al pubblico solo in agosto, o, su appuntamento, solo per gruppi.
Rientriamo sulla strada per Cluny, e facciamo una bella foto del Castello di Berzè innevato.
 
 
Castello di Berzè
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  Siccome il tempo non promette niente di buono decidiamo di invertire la rotta e di tentare di rientrare in Italia prima che una grossa nevicata ci complichi inutilmente la vita. Quindi abortiamo la visita di Cluny (che apprenderemo poi essere una bellissima località della Borgogna, ma tanto anche qui dovremo tornare…) e ripartiamo alla volta del Frejus. Vi arriviamo dopo aver superato la solita colonna di macchine a Mâcon e dopo aver pazientato non poco per un’inaspettata coda al Frejus.
Ci fermiamo alle 22.00 all’area di sosta di Avigliana che avevamo visitato l’anno scorso per il ponte del 25 Aprile. Mangiamo velocemente e crolliamo a letto.
 
     
   
Autocaravan Kentucky Camp