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Alle 06.30 finisce una delle bombole di gas. Lorenzo si alza per aprire quella
ancora piena, ma occorrerà iniziare ad utilizzare la bombola da 3 Kg della
CampingGaz. Speriamo bene…
Alle 09.30 partiamo dal campeggio alla volta della mitica Tour Eiffel. Tante volte
l’abbiamo vista in televisione od in cartolina, ma dal vero è uno
spettacolo unico. A molti non piace o rimangano delusi, a noi è piaciuta
tantissimo. Vi arriviamo dal Trocadero e la giornata ci aiuta a gustarci meglio
questo famosissimo monumento.
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L’emozione è al massimo quando riusciamo a sostarci proprio sotto:
è come se fossimo riusciti ad arrivare nel centro esatto di Parigi.
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Peccato che le code per salirvi siamo talmente lunghe da farci rinunciare.
Continuiamo per i giardini di Campo di Marte, voltandoci di tanto in tanto per
poter rimirare la Tour Eiffel.
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A piedi raggiungiamo Les Invalides e ci fermiamo ad ammirare l’Hotel seduti
su di uno dei muretti prospicienti l’ingresso.
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Sono ormai quasi 12.30 ed Antonella tira fuori un panino per “finire”
la colazione. Vista l’ora anche Lorenzo ed Alessia la imitano. Finisce che
pranziamo in un batter d’occhio. Gianluca preferisce aspettare ancora un
po’ e gironzola nei dintorni per trovare l’ispirazione per una foto.
Finito di mangiare iniziamo la visita de Les Invalides che si concluderà
nella piazza omonima.
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Riprendiamo la metropolitana per recarci in Place des Voges nel quartiere di Marais.
Scendiamo in Piazza della Bastiglia, più famosa per le vicissitudini storiche
che non per la sua bellezza.
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Dopo la visita e la sosta su di una panchina nel parco della piazza, anche Gianluca
comincia a manifestare una certa fame, quindi decidiamo di fare una pausa ristoratrice
in uno dei tanti locali tipici di questo splendido quartiere. Noi che abbiamo
già pranzato prendiamo una bibita, mentre Gianluca si rifocilla con un
“Croque Madame” molto succulento.
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Mentre siamo a sedere a fare due chiacchiere Lorenzo intravede all’interno
di una stufa a gas il regolatore tanto cercato. Chiediamo dove è possibile
acquistarne uno e gentilmente ci viene indicato un centro commerciale vicino a
Place de l’Hotel del Ville. Paghiamo e riprendiamo la nostra visita del
quartiere Marais. Ad un ufficio postale Antonella si ferma per comprare dei francobolli.
Siccome noi volevamo acquistare il regolatore del gas e l’acquisto dei francobolli
sembra farsi cosa lunga, fissiamo di ritrovarci una volta terminate le spese.
Troviamo il centro commerciale indicatoci dalla barista del locale dove abbiamo
pranzato, ma purtroppo non riusciamo ad acquistare niente perché sembra
che in Francia non sia possibile, o se non altro molto difficile, reperire delle
bombole di propano.
Usciamo dal centro commerciale un po’ contrariati, e ci rechiamo in Place
de l’Hotel de Ville. La confusione è tanta che non riusciamo neanche
a fotografare l’edificio per intero.
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Alessia propone di fare un giro a Montparnasse per passare un po’ di tempo
in giro per i negozi. Riprendiamo la metropolitana ed usciamo all’omonima
fermata che sono le 17.00.
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Percorriamo la strada principale di Montparnasse e ci fermiamo in un bar per riposarci
un po’. Pagate le consumazioni decidiamo di dividerci: Lorenzo entra in
un grosso centro commerciale, mentre Alessia vagabonda per vetrine e negozi. Ci
ritroviamo alle 18.00 con l’idea di visitare l’ultimo monumento della
giornata: la copia della Statua della Libertà sulla Senna. Vi arriviamo
alle 18.30 dopo aver goduto di un bel panorama offerto dalla Tour Eiffel.
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Non siamo ancora pienamente contenti e vogliamo approfittare maggiormente di questa
splendida giornata invernale. Riprendiamo la metropolitana e scendiamo in Place
de la Concorde per qualche foto in notturna.
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Non ci facciamo sfuggire una puntatine in uno dei ristoranti più famosi
al mondo: “Maxim’s de Paris”.
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Rientriamo piuttosto tardi in camping, ma felici di aver goduto pienamente di
questa bella giornata.
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