|
Per poter partire dal camping all'ora fissata ci svegliamo molto presto per essere
già alle 09.00 davanti al negozio di bricolage. Svolgiamo velocemente le
faccende mattutine e ci incamminiamo oltre il ponte prospiciente il camping per
raggiungere il “Bricorama”. Scattiamo qualche foto perché l'atmosfera
ci pare poco familiare ed il risultato rende molto bene l'idea.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Arriviamo davanti al negozio scopriamo purtroppo che fino alle 09.30 non aprirà.
Gioronzoliamo nei dintorni senza nessuna meta, solo con l’intenzione di
far trascorrere il tempo. Alle 09.20 in punto guadagniamo l’accesso al “Bricorama”
ed impieghiamo più di mezzora per riuscire a trovare l’adattatore
che cerchiamo. Un addetto che ci appare competente ci rassicura dell’acquisto:
“E’ proprio quello di cui avete bisogno”. Rassicurati, paghiamo
ed torniamo verso il camping. Durante il tragitto di ritorno inizia a piovere
impetuosamente, con raffiche di vento molto violente che spaccano l’ombrello
di Lorenzo e finiscono di devastare quello di Alessia. Riusciamo a guadagnare
l’entrata del market del campeggio che siamo zuppi, ma speranzosi per l’acquisto.
Chiediamo una bombola da 13 Kg, ma scopriamo che l’adattatore appena comperato
non si “adatta” proprio per niente. L’unica bombola che siamo
in grado di utilizzare sarà una “normalissima” CampigGaz da
quasi 3 Kg. Meglio di niente, ma Lorenzo inizia a sospettare che non sarà
così semplice perché la bombola è riempita da gas butano
che gela a temperature vicino allo zero. Speriamo in bene. Intanto finiremo di
consumare il gas presente nella bombola da 10 Kg che credevamo piena e che invece
non sopraviverà per molto.
Tutte queste operazioni non ci consentono di rispettare l’appuntamento con
Gianluca ed Antonella che intanto si sono avviati verso il centro di Parigi. Mortificati
dal ritardo e nella speranza di poter raggiungere i nostri compagni già
alla fermata del bus navetta che dal campeggio porta alla metropolitana cittadina,
facciamo i salti mortali per preparare i panini per il pranzo. Purtroppo non riusciremo
nel nostro intento per poco più di 5 minuti.
Partiamo dal camping alle 11.10 che ancora piove. Decidiamo di adottare il “programma
pioggia”, che prevede la visita al Louvre. A mezzogiorno scendiamo alla
stazione della metropolitana dove c’è l’ingresso per il museo
e dopo una estenuante coda di circa un’ora, riusciamo a passare per il metal
detector e ad acquistare i biglietti di ingresso.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Alle 13.00 siamo finalmente dentro uno dei più importanti musei al mondo.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Decidiamo che per prima cosa vogliamo visitare le sale dedicate agli italiani
e soprattutto quella dov’è situata la Gioconda di Leonardo. Riusciamo
ad arrivare al quadro più famoso del mondo dopo aver percorso le sale dedicate
alla pittura italiana e dopo aver concluso una discreta coda.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Continuiamo la visita del Louvre con le sale degli impressionisti e della pittura
francese.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Dedichiamo qualche minuto anche alle opere dell’antico medioriente.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Stanchi ma non ancora pienamente appagati decidiamo di percorrere tutte le sale
egiziane, rimanendo folgorati dalla bellezza e dalla foggia dei manufatti di questo
antichissimo popolo.
Decidiamo che prima di andare via vogliamo visitare anche la “Venere di
Milo” e le sculture di Michelangiolo Buonarroti.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Usciamo dal Louvre che sono ormai le 15.30 e dobbiamo ancora pranzare. Intanto
il tempo si è rasserenato, dando vita ad un paradisiaco pomeriggio invernale.
Decidiamo di mangiare sulle panchine intorno ad una fontana nei Giardini Tuileries.
Tira ancora un po’ di vento, ma si sta divinamente.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Il programma prevede la visita di Boulevard Saint Germain e del quartiere latino.
Ci incamminiamo a piedi, attraversiamo la Senna ed iniziamo a percorrere questo
grande boulevard che delimita a sud-ovest una delle zone più famose di
Parigi: il quartiere latino.
Entriamo in una libreria per acquistare l’immancabile guida Lonely-Planet
di Parigi. Riusciamo a trovarla solo in inglese.
Ci dirigiamo verso la chiesa di “Saint Germain des Prés” che
è stituata proprio sul boulevard Saint Germain.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Finita la visita della chiesa ci dirigiamo a “Notre Dame” che raggiungiamo
poco dopo le 17.00.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
C’è molta gente e la visita all’interno non risulta molto agevole.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Fortunatamente all’uscita riusciamo a catturare alcune foto molto suggestive,
complice soprattutto l’ottima luce del crepuscolo.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Tentiamo di visitare la “Sainte Chapelle”, ma l’ora e troppo
tarda, quindi decidiamo di prendersi un momento di pausa in uno dei famosi café
de Paris, nel quartiere latino. Poco prima di arrivarci acquistiamo un ombrello
in sostituzione a quello rotto la mattina.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Rientriamo in camper stanchissimi e contenti della bella giornata trascorsa. Ceniamo
ed invitiamo Gianluca ed Antonella per due chiacchiere di “aggiornamento”.
Andiamo a letto e non fatichiamo molto a prendere sonno.
|
|
|
|
|