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Stamani ci alziamo con tutta calma, anche perché il programma del raduno non prevede nessuna attività. Notiamo con piacere che l'area di sosta di Gubbio si è già completamente riempita e ne siamo contenti.
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Alessia decide di fare un'abbondante colazione, mentre Lorenzo vista l'ora, decide per il pranzo. Finiamo di rigovernare e mettere a posto che sono ormai le 13.00. E' ancora troppo presto per la visita guidata di Gubbio, ma decidiamo comunque di recarci in centro per “vagabondare” qua e là.
Ci soffermiamo a fare qualche foto alle rovine del Teatro romano, ed a qualche incantevole scorcio.
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Gubbio l'avevamo già visitata a Pasqua del 2001, ma le sue strade e la sua storia ci affascina come se fosse la prima volta. Ripercorriamo la Via dei Consoli, fino alla piazza pensile con il Palazzo omonimo e con quello Pretorio, e lo spettacolo è veramente molto bello, anche se il cielo grigio non aiuta a gustare pienamente il bel panorama che da questa piazza si gode.
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Dalla cartina che l'organizzazione del raduno ci ha fornito risultano installati due ascensori cittadini, di cui però ne ignoriamo completamente la funzione. Incuriositi e speranzosi di poter scoprire chissà quale scorcio indimenticabile, ne prendiamo uno proprio vicino a Piazza Grande. Ci ritroviamo con sommo piacere vicino alla cattedrale di Gubbio, che è abbarbicata al monte Igino proprio sopra la Piazza del Palazzo dei Consoli.
Visitiamo la cattedrale molto contenti di aver evitato la salita repentina che conduce a questa chiesa, anche se concordiamo che la fatica sarebbe stata premiata dal fascino di questa basilica.
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Ormai sono le 15.00 e ci incamminiamo verso Piazza dei 40 Martiri, dove alle 15.30 partano le visite guidate di Gubbio. Vi arriviamo con un po' di anticipo, così abbiamo il tempo di prendere un caffè al bar e di visitare la chiesa di San Francesco.
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Alle 15.30 vediamo arrivare gli autobus con gli altri partecipanti al raduno. Mentre aspettiamo di aggregarci ad uno dei gruppi per la visita di Gubbio, facciamo conoscenza con Gianluca ed Antonella, una coppia di camperisti di Genova nostri coetanei. Tutti assieme partiamo per il giro turistico della città, conversando piacevolmente del più e del meno. Visitiamo per prima la chiesa di San Francesco (noi l'avevamo appena vista) e ci viene spiegata l'importanza che questo monumento riveste nella vita del santo omonimo.
Mentre percorriamo le vie di Gubbio discorriamo con Gianluca ed Antonella, scoprendo di avere molte cose in comune oltre la medesima passione per il camperismo.
Il giro turistico ci porta nuovamente in Piazza Grande e da lì riprendiamo Via dei Consoli per poi imboccare una strada che, una volta passato il fiume, ci conduce sul lato occidentale del Monte Igino, da dove possiamo ammirare una splendida vista del Palazzo dei Consoli.
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Il giro turistico finisce una volta rientrati a valle, e la guida ci saluta.
Durante tutta la visita di Gubbio abbiamo approfondito la conoscenza di Gianluca ed Antonella, così decidiamo di continuare insieme a loro il tour di Gubbio. Tra l'altro, concordiamo pienamente sul fatto che sia necessario approfondire un aspetto di questa splendida città umbra che ci è parso essere stato trascurato fino ad ora: la gastronomia! Infatti, abbiamo notato un grosso numero di negozi dove vendono prodotti tipici eugubini e ne vogliamo acquistare alcuni. Guidati dalla carta fornita dagli organizzatori, che tra l'altro riporta gli esercizi convenzionati con la manifestazione, iniziamo il nostro personalissimo giro di Gubbio. Alla fine della serata ci ritroviamo con un paio di borse a testa piene di autentiche leccornie umbre. Ormai è quasi ora di cena e decidiamo di rientrare ai camper. Ci fermiamo brevemente davanti al Teatro romano per scattare qualche foto.
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Gianluca ed Antonella sostano in un parcheggio diverso dal nostro, così ci dividiamo e ci scambiamo i numeri di cellulare per poterci sentire in serata o al massimo domani mattina.
Il parco pasto consumato a pranzo ci convince ad anticipare leggermente la cena così alle 19.30 siamo già pronti a dare inizio ad un convivio a base di specialità umbre.
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Dopo cena ci rechiamo alla festa organizzata dal Camper Club di Gubbio per darci il benvenuto. Siamo molto stanchi e seguiamo distrattamente la manifestazione.
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Verso mezzanotte rientriamo in camper e non ci facciamo pregare due volte per prendere sonno.
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