|
|
In Camper all'Abbazia di Vezzolano e a Castel Don Bosco
Venerdì 26 Aprile 2002
|
|
|
La
mattina seguente scarichiamo le acque e partiamo diretti all'Abbazia
di Vezzolano, ad Albugnese. Arriviamo dopo
aver percorso varie strade e stradine di campagna guidati dal nostro
GPS (che per la verità non considera molto la stazza del camper),
e ci troviamo davanti a una chiesa di mattoni rossi circondata da
una cornice naturale verdissima. Poiché non è possibile
entrare fino alle 14.30 mangiamo un'insalatina e ci godiamo questa
bella giornata in campagna.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Più
tardi entriamo nella chiesa (il chiostro è chiuso per restauri),
la visitiamo ma ci viene detto che non possiamo fare foto, o almeno
é vietato per noi che cortesemente abbiamo chiesto il permesso,
poiché per tutti gli altri il divieto sembra non sussistere.
Peccato! Ci consoliamo fotografando il bellissimo panorama mentre
passeggiamo in un sentiero vicino.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Ripartiamo
diretti a Castelnuovo Don Bosco, dove è nato
il famoso Santo. Visitiamo anche il Santuario e prima
di lasciare il paese facciamo una fermata in una cantina per acquistare
alcune bottiglie di vino locale, sicuri che non sarebbero arrivate
a Firenze.
Non avendo trovato un posto particolarmente adatto per passare la
notte, ritorniamo ad Albugnese, dove avevamo notato
un posto adatto alla notte. Al nostro arrivo il parcheggio è
vuoto, ma il panorama è formidabile.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
Fortunatamente abbiamo con noi degli ottimi spiedini perché
non c'è niente di meglio che preparare dell'ottima carne sul
fuoco a legna in un posto di tale bellezza, soprattutto se si può
accompagnare il tutto con dell'ottimo vino della zona. Mentre Lorenzo
prepara il barbecue e sorseggia il vino locale, intavola una conversazione
con un camerista di Bologna appena arrivato, al quale offre un bicchiere
dell'ottimo prodotto acquistato nelle cantine di Castelnuovo Don Bosco.
La conversazione continua con la presenza del presidente della Pro
Loco, al quale facciamo presente che l'area dove noi ci siamo per
caso fermati, andrebbe pubblicizzata perché veramente di rara
bellezza. Al termine della cena, con somma sorpresa di Lorenzo, il
camerista di Bologna insiste per regalarci una bottiglia di ottimo
Sangiovese. Intanto si è fatto buio e la luna domina in modo
prorompente la notte albugnese. E' il momento delle foto. Non avendo
a disposizione un cavalletto per la lunga esposizione necessaria per
questo tipo di foto, Lorenzo riesce a farselo prestare da un camperista
di Faenza nostro vicino di parcheggio.
|
|
|
Clicca sull'immagine per ingrandirla
|
|
|
|
|
|