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In Camper a Mantova
Sabato 9 Febbraio 2002
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Finita
la colazione ed i riti di preparazione cosmetica di Alessia, riprendiamo
il camper e ci dirigiamo nell'area attrezzata dietro la chiesa, per
poterla visitare. Attrezzati di macchina fotografica e vogliosi di
scoprire le bellezze interne alla chiesa, rimaniamo estremamente afflitti
dalla scoperta che la chiesa è chiusa. Ci accontentiamo di scattare
qualche foto dall'esterno.
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Riprendiamo
il camper con direzione Mantova. Vi arriviamo alle 10.30 e
cerchiamo l'area di sosta segnalata sul Portolano di Plein
Air. Più che un'area di sosta per camper sembra un piazzale abbandonato,
e decidiamo che sicuramente non passeremo la notte lì. Prepariamo
i panini per il pranzo, smontiamo le bici dal camper e dirigiamo verso
il centro della città percorrendo una statale trafficatissima. Avendo
appena preparato i panini la nostra prima sosta è stata nella Piazza
Virgiliana, dove un curatissimo giardino fa da ornamento ad una
statua di Virgilio. Ci sediamo su di una panchina affamatissimi
e mangiamo quel che poco prima avevamo preparato. Riprendiamo le bici
e per niente appesantiti dall'esiguo pasto appena consumato, poiché
rigorosamente a dieta, raggiungiamo Piazza Corbello, magnifica
e centralissima piazza. Lasciamo le biciclette sotto il porticato
del Palazzo Ducale, con l'intenzione di visitarlo. Peccato
che apra soltanto alle 14.30. Decidiamo allora di visitare la vicina
Piazza delle Erbe, dove si trovano la chiesa di Sant'Andrea
ed il Palazzo della Ragione. Nel breve percorso tra il Palazzo
Ducale e Piazza delle Erbe, Alessia viene attratta come
una calamita dalle innumerevoli vetrine sotto il colonnato del lato
più lungo di Piazza delle Erbe. Svoltato a destra e lasciato
a malincuore le vetrine del loggiato, siamo davanti alla chiesa di
Sant'Andrea, chiusa anch'essa fino alle 15.00. Proseguiamo
con la visita delle vetrine di Via Verdi, alla fine della quale
troviamo Piazza Matilde di Canossa dominata dal Palazzo
Canossa. Ripercorrendo a ritroso il tragitto appena compiuto,
riusciamo ad entrare nel Palazzo Ducale per la visita guidata.
Lorenzo polemizza alla cassa per l'elevato costo del biglietto, mentre
Alessia sprofonda dalla vergogna. Al costo del biglietto aggiungiamo
relativo all'affitto di un'audio-guida rivelatasi poi inutile perché
le spiegazioni della guida sarebbero state più che sufficienti. La
visita si rivela interessantissima. Riprese le biciclette ci dirigiamo
alla chiesa di Sant'Andrea, che visitiamo velocemente perché
Alessia vuol tornare in un negozio sotto il loggiato per acquistare
un paio di scarpe. Acquisto che di fatto naufraga dopo un attento
esame della merce (voglie femminili !!!!). Percorriamo in bicicletta
la strada che ci divide da Palazzo Tè, al quale dedichiamo
una sommaria visita perché ormai esausti dalla giornata turistica
appena trascorsa. Ripreso il camper ci dirigiamo alla volta di Sabbioneta.
La nebbia ci assale durante tutto il percorso, e ci rendiamo conto
di come questo fenomeno meteorologico possa essere estremamente pericoloso
in queste terre. Sistemato il camper nell'apposita area di sosta,
ci gustiamo un'ottima cena a base di carni bianche e funghi innaffiata
da un ottimo vino chianti delle nostre terre.
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